grammatica italiana

Il condizionale esprime un’azione che può aver luogo solo se vengono soddisfatte determinate condizioni. Compare nel periodo ipotetico.

Es. Uscirei se ci fosse il sole.

Con la tua compagnia girerei il mondo.

Ma la condizione può essere anche espressa da un’altra subordinata o da un complemento. A volte essa non compare nemmeno nella frase.

Es. Mangerei una mela.

In questo caso può esserci una condizione sottintesa (se avessi fame) oppure può semplicemente esprimere un’azione nel senso della soggettività e della relatività (mi piacerebbe mangiare una mela). Luca Serianni definisce il condizionale come il “modo della penombra e delle luci smorzate, laddove l’indicativo, negli stessi contesti, diffonderebbe una piena luce solare”.

Ha quindi un valore dubitativo, potenziale, in molti casi. Può servire a declinare gentilmente un invito, a dare un umile “parere personale” o chiedere qualcosa di cui non si è a conoscenza.

Es. Io avrei già mangiato, grazie;

Io comprerei quella grande;

Non saprei cosa scegliere;

Perché dovrei pagare con carta di credito?

Possiamo trovare il condizionale in molte subordinate: oggettive, interrogative indirette, concessive, eccettuative, temporali, limitative, causali, avversative, consecutive, incidentali, relative e comparative.

Ricorre, a volte, con valore ottativo (per esprimere desiderio).

Es. Come vorrei essere più grande!

Sarebbe bello poter parlare ancora.

Al passato, per i desideri non realizzabili.

Es. Avrei voluto essere un uccello per volare nel cielo blu.

Esiste anche un condizionale di cortesia che esprime un ordine gentile o una preghiera, anche in forma interrogativa.

Es. Vorrei un bicchiere d’acqua, per favore;

Potresti aprire la finestra?

In questo caso è come se fosse sottinteso “se tu non avessi nulla in contrario”.

Il condizionale di dissociazione indica invece che si vuole prendere le distanze da un’affermazione non ancora verificata. È spesso utilizzato in campo giornalistico.

Es. La ragazza avrebbe 15 anni e un passato da ladruncola alle spalle.

Infine, il condizionale passato serve, talvolta, a esprimere la posteriorità rispetto al passato (insieme all’imperfetto di dovere e all’infinito, il futuro retrospettivo e l’imperfetto prospettivo).

Es. Comprai una musicassetta al mercato del quartiere. Il giorno dopo avrei scoperto che non funzionava.


 


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