grammatica italiana

Il pronome dimostrativo corrisponde all’aggettivo dimostrativo per quanto riguarda la funzione e le forme (vedi la pagina apposita) ma si discosta da esso in quanto pronome, per cui la sua finalità principale è quella di sostituire un nome.

Oltre a questo, codesto, quello, medesimo, tale,quale e stesso che come abbiamo visto possono essere anche aggettivi dimostrativi, sono pronomi dimostrativi colui, colei, coloro, costui, costei, costoro e ciò. Sono pronomi dimostrativi anche questi e quegli però solo utilizzati per sostituire un soggetto al singolare.

Es. Giacomo e Mario arriveranno stasera: questi è cantante, quegli informatico.

Altrimenti continuiamo a utilizzare questo e quello nelle diverse forme al singolare e al plurale, al femminile e al maschile.

Es. Il vino e il riso sono ottimi: ho mangiato questo e ho bevuto quello.

Quando usato come pronome questo si riferisce all’ultima parola indicata nella frase mentre quello al nome menzionato per primo. La corrispondenza vale anche per quanto riguarda gli eventi lontani (quello) o vicini (questo) nel tempo.

Es. Ho comprato una matita e un astuccio: questo è azzurro (l’astuccio) e quella rossa (la matita).

I pronomi stesso e medesimo si accompagnano quasi sempre a pronomi personali (se stesso, io medesimo, ecc…).

Costui, costei, costoro è usato per indicare persone vicine a chi parla e a chi ascolta sia nello spazio, sia nel tempo; colui, colei, coloro è invece utilizzato per indicare persone lontane da chi parla e da chi ascolta. Ciò è neutro e si usa invece per indicare cose o concetti.

Esistono anche particelle pronominali che svolgono la funzione di pronome dimostrativo quando significano “a questa cosa”, “di quella cosa”, ecc.: ne, lo, ci.

 

Es. L’ho spiegato a Giovanni (Ho spiegato a Giovanni questa cosa);

Ne ho mangiato un pezzo (Ho mangiato un pezzo di questa cosa);

Ci ho pensato (Ho pensato a questa cosa).



Rossella Monaco


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