grammatica italiana

Come abbiamo già visto, il predicato è ciò che viene affermato sul soggetto.

Il predicato nominale, in particolare, si propone di chiarire una qualità relativa al soggetto: come è e cos’è. È costituito dal verbo essere e da un aggettivo, un nome, un pronome o da un’altra parte del discorso riferita al soggetto e con esso va concordato in genere e in numero.

Il verbo essere all’interno del predicato nominale è detto copula perché svolge un’azione “legante” tra il soggetto e la qualità espressa. La parte del discorso seguente al verbo essere è detta invece nome del predicato o parte nominale. Nel caso in cui sia un aggettivo, lo definiremo complemento predicativo del soggetto.

Es. Giulio è un idraulico;

Queste scarpe sono bellissime.

La copula del predicato nominale può essere omessa nel caso in cui sia già stata espressa la prima volta e si sottintenda ripetuta.

Es. Un fiore è rosso, l’altro giallo.

Il nome del predicato non è mai preceduto da preposizione però può avere l’articolo, anche il partitivo.

Es. Giovanni e Luca sono dei bei ragazzi.

Oltre al verbo essere possono essere considerati “copula” alcuni verbi.

Tra gli altri: nascere, morire, diventare, sembrare, parere, rivelarsi, restare, rimanere, stare, riuscire, vivere, risultare, le forme passive dei verbi trovare, lasciare, rendere, ridurre, confessare, scoprire, vantarsi, chiamare, stimare, creare, fare, eleggere, nominare, giudicare, riconoscere. Questi verbi hanno un proprio significato e da soli possono essere considerati predicati verbali. Se però sono accompagnati da una parte del discorso che esprime una qualità relativa al soggetto della frase, cioè da complementi predicativi, diventano verbi copulativi.

Es. Luisa è rimasta contenta;

Il tuo amico sembra interessante.

Come abbiamo detto il soggetto e il predicato devono sempre concordare tra loro, anche quando ci troviamo di fronte a predicato verbale. Se abbiamo più soggetti con generi diversi nella concordanza del verbo prevarrà il maschile.

Es. Luisa e Luca sono bravi;

Maria e Giovanna sono brave;

Luca e Marco sono bravi.

Dopo questo approfondimento avete ancora dubbi relativi al predicato nominale? Fate ancora fatica a distinguerlo dal predicato verbale? Leggete la scheda relativa al predicato verbale e avrete le idee più chiare!


Rossella Monaco


Condividi